una storia antica
Farina acqua e sogni
In un tessuto di storia e tradizione, la saga di Giovanni Pasquini e della sua famiglia si dipana come un racconto epico, le cui radici affondano nel profondo terreno della cultura etrusca. Questi antichi maestri del pane, che con sapienza coltivavano la terra toscana, hanno tracciato un sentiero di sapore e tradizione che si estende fino ai giorni nostri.
Nel 1896, il primo Giovanni Pasquini, artigiano di spirito e maestro di panificazione, inizia il suo viaggio. Tra le mani, la magia del grano e dell'acqua si trasforma in pane, eco di un'arte che gli Etruschi praticavano con sacralità. La sua arte, fatta di pazienza e passione, inizia a fiorire agli inizi dell'Novecento, un periodo di cambiamenti, ma anche di profonda attaccamento alle radici.
Con il passare degli anni, la famiglia Pasquini abbraccia il cambiamento senza mai dimenticare il passato. Nel 1940, l'azienda si trasferisce a Quercianella, gioiello arroccato sul Mar Mediterraneo in provincia di Livorno, dove il sapore del salmastro si mescola a quello del pane appena sfornato. Qui, nel 1950, nasce il Bar Pasquini, seguito dallo scintillante "Dancing L'usignolo" Pasquini nel 1955, luoghi di ritrovo, di musica e di convivialità, dove pizza e gelato diventano simboli di una comunità che assaporava le delizie preparate dal maestro Giovanni.
La storia di Giovanni Pasquini è un ponte tra generazioni, un filo rosso che
collega il nonno all'omonimo nipote, portatore dello stesso nome e custode di un'eredità inestimabile. È la storia di un prodotto che evolve, che da artigianale diventa icona di una tradizione che si rinnova senza mai perdere l'anima. La pizza, cuore pulsante di questa avventura, si trasforma sotto le mani sapienti di chi ha saputo ascoltare i segreti del passato per proiettarli nel futuro.
"Un cammino fatto di farina, acqua, e sogni".
Oggi, Giovanni Pasquini, armato di anni di studi, esperimenti e prove, ha compiuto l'impresa di industrializzare un prodotto fortemente legato all'artigianalità, mantenendone intatte le radici. L'industrializzazione, parola che potrebbe evocare immagini di fredda meccanicità, in realtà diventa sinonimo di un sogno che si espande, senza mai perdere l'anima artigianale che è il vero ingrediente dei prodotti di Giovanni Pasquini ai giorni d'oggi.
Pasquini 1896 è la celebrazione di un viaggio che inizia con gli Etruschi, passa per le mani laboriose del nonno e arriva fino a lui, in un dialogo continuo tra passato e presente.
La pizza, simbolo di convivialità e gioia, continua a essere per Giovanni un ponte tra passato e futuro, un modo per dire che, nonostante il tempo scorra veloce, ci sono sapori, odori e sensazioni che rimangono immutati, perché radicati nell'amore e nella passione di chi li ha creati.
Giovanni Pasquini 1896, non è solo una vetrina, ma un invito a viaggiare nel tempo, a scoprire come il pane, la pizza, e il gelato possano diventare ponti tra epoche diverse, unendo le persone in un comune apprezzamento per la tradizione e l'innovazione.
È la storia di Giovanni Pasquini, una storia di passione, di terra e di mare, dove ogni morso di pizza è un ricordo, ogni sorso di gelato è un sogno, e ogni momento trascorso insieme è un pezzetto di eternità.
Un cammino fatto di farina, acqua, e sogni, dove ogni
panificato e ogni pizza sono pagine scritte in un grande libro di famiglia. Un racconto che continua, con lo sguardo rivolto al
futuro, ma con il cuore e le mani profondamente immersi nella
tradizione che ci ha insegnato che, in ogni impasto, c'è un po' dell'anima di chi lo prepara.
Oggi Giovanni Pasquini 1896, oltre a distribuire su tutto il territorio nazionale, esporta in tutto il mondo attraverso una rete di distributori selezionati.
Ad oggi i nostri mercati sono: Italia - Spagna - Portogallo - Svizzera - Germania - Francia - Ungheria - Inghilterra - Irlanda - Svezia - Norvegia - Grecia - Stati Uniti - Emirati Arabi Uniti - Australia - Giappone.